Torre Annunziata. Operatori della Gori sbagliano contatore e tagliano l'acqua al tribunale

TORRE ANNUNZIATA. «C’è da intervenire per un distacco di contatore dell’acqua a via Regina Margherita». Gli operatori della Gori, ricevono il messaggio e di buon mattino con la loro brava valigetta di attrezzi per la bisogna, si catapultano nella zona indicata, nel pieno centro storico oplontino, a due passi dal sito archeologico di Oplonti e dalla sede distaccata del tribunale. Il provvedimento è chiaro: sul foglio sono segnati in rosso il nome e il cognome della famiglia. Il moroso di turno è un residente della zona.



L’operazione, che avviene all’esterno dello stabile, è una di quelle di routine, che vengono effettuate quotidianamente dalla azienda nei confronti dei morosi che non pagano la bolletta dell’acqua. Qualcosa però non va nel verso giusto, e la vicenda, assume in poche ore i connotati del paradosso. Gli addetti alla rimozione terminano il loro lavoro soddisfatti e lasciano la zona portandosi nell' auto di servizio il contatore, ignari però di averla combinata grossa. Accade infatti, che, probabilmente, per un numero di codice sbagliato, o per una operazione finita male gli operatori della Gori disinstallano il contatore sbagliato, portando via quello centrale della sede del tribunale.



Si accorgono del “piccolo” problema, quando cominciano a partire dagli uffici del tribunale, telefonate di protesta per la improvvisa sospensione della fornitura idrica. Risultato: ancora ieri mattina operatori e addetti ai lavori negli uffici sono stati costretti a lavorare in assoluta mancanza di acqua. Incredulità e stupore tra i corridoi del tribunale, quando la notizia dell’equivoco arriva al primo e secondo piano dell’edificio. “C’è stato un piccolo malinteso – prova a spiegare il sindaco di Torre Annunziata Giosuè Starita – sono cose che possono capitare. La Gori sta già provvedendo a reinstallare il contatore del tribunale”.