Napoli - «Ma come è...uccidi, fai e poi ti metti a mangiare?» dice la donna al marito-killer di camorra che, dopo il raid, passa a casa, chiede la cena e poi raggiunge i complici nel covo. Le microspie dell’Antimafia registrano tutto. Dopo l’agguato, si riuniscono per brindare: «Però è troppo bello... Sai cosa vorrei fare la prossima volta? Prendere qualcuno e tagliarlo a pezzi».
Retroscena pulp che emerge dagli atti dell’inchiesta su un omicidio e tentati omicidi nell’ambito dello scontro tra il clan Lo Russo di Miano e esponenti del gruppo Savarese per il controllo del rione Sanità. Ieri due arresti.
Continua a leggere sul Mattino Digital
Napoli. La faida alla Sanità, ecco le intercettazioni choc
di Viviana Lanza
Sabato 28 Febbraio 2015, 08:15
- Ultimo agg. 13:10
1 Minuto di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Leandro Del Gaudio
di Gennaro Di Biase
di Mariangela Barberisi
di Ettore Mautone
di Paolo Barbuto
Piatti unici