Inchiesta Ischia, nelle carte anche il Vaticano e i Servizi

Lunedì 30 Marzo 2015, 20:38 - Ultimo agg. 20:39
2 Minuti di Lettura
Anche ambienti legati al Vaticano, in particolare agli imprenditori che hanno gravitato attorno al mondo dei lavori edilizi, e ai servizi segreti escono dalle carte dell'inchiesta legata alla metanizzazione di Ischia.



In una delle intercettazioni ambientali, del 26 febbraio 2014, il responsabile delle relazioni istituzionali del gruppo Cpl Concordia Francesco Simone, parla con una persona dell'imprenditore Angelo Proietti, titolare della «Edil Ars», definito «...uomo di Balducci» (Angelo ex provveditore alle Opere Pubbliche di Roma) e considerato come «il numero uno al Vaticano...». Simone ricorda che Proietti era stato «coinvolto nello scandalo della casa di Tremonti» e poi dice: «...Il novanta per cento dei lavori in Vaticano li fa lui, Angelo Proietti... E adesso c'è in ballo, finalmente l'efficientamento energetico del Vaticano...». Simone propone anche un incontro con Proietti nella sede della Cpl a Roma.



Sempre su Proietti, Simone spiega che «...era l'uomo di Anemone e Balducci...» e che era «...alla grande...
con tutti i cardinali... adesso hanno messo sotto mano il Bambin Gesù... Si è risistemato». Dalle intercettazioni emerge anche il tentativo di contattare un non meglio qualificato «principe del Qatar». Inoltre con Massimo Ferrandino e Massimiliano D'Errico, Simone parla di un suo amico carabiniere di Vicenza che vuole entrare nei servizi. Ferrandino: «Lo dimo a D'Alema (ride)». Simone: «...a Minniti?» D'Errico: «...è facimmo prima. Sennò parliamo con Esposito, il generale Esposito...» Ferrandino: «Pollari...» Simone: «... qua sotto Pollari e Marco Mancini» D'Errico: «a allora tutti quanti...e...».