Notte di sangue sull’Asse mediano: muore centauro di 25 anni

Notte di sangue sull’Asse mediano: muore centauro di 25 anni
di Marco Di Caterino
Venerdì 4 Settembre 2015, 15:16 - Ultimo agg. 17:00
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Afragola. Notte di sangue sulle strade: un motociclista morto sul colpo e il passeggero del mezzo a due ruote ricoverato in gravissime condizioni. Il responsabile dell’incidente, che era alla guida del motocarro che si era scontrato con la moto, non si è nemmeno fermato per soccorrere i due centauri, sparendo nella notte.



Poche ore dopo, quando era stato già indentificato dagli agenti della sezione della polizia stradale di Napoli, diretta dal vice questore Carmine Soriente, si è presentato negli uffici di piazza Carlo Terzo.



L’uomo, A.C., 50 anni, è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo e omissione di soccorso. Sui due veicoli, che sono stati sequestrati, sono ancora in corso accertamenti, compreso quello dalle coperture assicurative. L’incidente che è costato la vita a Pasquale Fusco, 25 anni, e provocato gravissime ferite a Fabio Protano, stessa età della vittima, entrambi del rione Salicelle di Afragola, è avvenuto la notte scorsa, poco dopo l’una mentre a bordo di una potente Triumph percorrevano a forte velocità e senza indossare il casco, il tratto del breve rettilineo del corso Meridionale di Afragola. E da una traversa di questa grossa arteria è sbucato all’improvviso un vecchio e asfittico motocarro.



Il mezzo a tre ruote, un’Ape, con molta lentezza e con un ampio compasso di svolta si è immesso su corso Meridionale occupando quasi per intero la carreggiata, proprio nel momento in cui sopraggiungeva a tutto gas la moto. Inevitabile l’impatto tra i due veicoli, verificatosi a poche decine di metri dall’ingresso dello svincolo dell’Asse Mediano, nel tratto più pericoloso di corso Meridionale, dove da diverso tempo sono stati installati in rapida successione tre grossi dissuasori, per limitare la velocità dei veicoli. Secondo una prima ricostruzione degli agenti della stradale, il conducente della moto a causa della velocità molto sostenuta non si è reso conto della presenza del mezzo a tre ruote, che di fatto occupava quasi per intero la larghezza della carreggiata. E se a questo si aggiunge che nel superare i tre dissuasori, il conducente della moto ha perso per qualche attimo il controllo del mezzo, tanto è bastato per schiantarsi contro la fiancata del motocarro.



Pasquale Fusco, che era alla guida, e il suo amico, sono stati scagliati in aria dalla forza d’inerzia dell’impatto. Il conducente della moto ha finito per urtare con la testa contro un palo, morendo all’istante. Il passeggero, invece dopo il volo a mezz’aria è ricaduto pesantemente sull’asfalto, perdendo i sensi. Come se nulla fosse accaduto, il guidatore del motocarro, dopo una immediata accelerata si è allontanato. I due motociclisti sono stati soccorsi da alcuni residenti della zona, scesi in strada dopo aver sentito il forte rumore dell’impatto. Qualcuno ha telefonato al 118, chiedendo l’immediato invio di due mezzi di soccorso.



Ai sanitari è apparso chiaro che per Pasquale Fusco, non c’era più nulla da fare. Il suo amico invece, con i parametri vitali ridotti al lumicino, è stato dapprima portato all’ospedale di Frattamaggiore, e una volta stabilizzato, trasferito d’urgenza nel reparto di rianimazione del Cardarelli di Napoli, dove è ricoverato in prognosi riservata.