Irene a Bologna, scontro al Monaldi

Irene a Bologna, scontro al Monaldi
di Davide Cerbone
Venerdì 19 Settembre 2014, 08:44 - Ultimo agg. 09:05
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Se ti capita di nascere dalla parte sbagliata del Garigliano e il cuore non ti funziona proprio come dovrebbe, puoi diventare emigrante anche in fasce. Cos capitato ad Irene, colpita quando aveva appena un anno da una miocardiopatia dilatatoria che ha compromesso la parte sinistra del suo cuoricino.

Nata venti mesi fa in una casa occupata abusivamente del lotto G, a Scampia, mercoledì mattina la piccola è partita, genitori al seguito, alla volta di Bologna per cercare l'assistenza che al Monaldi non riescono a darle.

«Irene necessita di un trapianto, mezzo cuore non le funziona più - spiega dalla sua casa di Roma Nicola Silvestri, direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Monaldi, dove la bimba è arrivata il 9 settembre scorso in condizioni gravi - noi purtroppo non siamo nelle condizioni di garantirle la dovuta assistenza. Mandarla in un centro più attrezzato ci è sembrato un atto di coscienza e di responsabilità»

Intanto a Monaldi scatta la polemica.

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