Brucia l'isolotto di San Martino, i vigili del fuoco non riescono a raggiungerlo per domare le fiamme

incendio isolotto
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di Patrizia Capuano
Martedì 22 Luglio 2014, 10:30 - Ultimo agg. 11:07
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Monte di Procida. Un incendio, la scorsa notte, è divampato sull'Isolotto di San Martino, località balneare in provincia di Napoli. Ma agli automezzi dei vigili del fuoco, avvisati dai residenti dopo aver sentito un boato e notato il rogo dalla darsena di Acquamorta, è stato impossibile accedere attraverso l'angusto tunnel che collega l’Isolotto alla frazione Cappella.



Sul posto si sono recati i carabinieri della stazione di Monte di Procida – coordinati dal comandante Giuseppe Perna - i caschi gialli e gli imprenditori che gestiscono la location, la famiglia Esposito. Le fiamme, che hanno avvolto materiale di risulta in un’area di circa otto metri quadrati, sono state domate con mezzi di fortuna dai vigili del fuoco che, non potendo utilizzare i propri automezzi, hanno attinto acqua dal mare con dei contenitori. Il rogo così ha perso intensità dopo circa un’ora. Non sono stati colpiti gli immobili né coinvolte persone.



La località turistico-balneare infatti è disabitata: inaccessibile e chiusa al pubblico da cinque anni custodisce un polo turistico in attesa di riqualificazione.



Non sono note al momento le cause dell’incendio, ma non si esclude una matrice dolosa. Sono in corso al riguardo indagini dei carabinieri della stazione di Monte di Procida. L’Isolotto di San Martino, ampio 16mila metri quadrati, è in una posizione strategica lungo la fascia costiera flegrea e per decenni ha costituito un complesso di attrazione turistica grazie alle bellezze naturalistiche che conserva. Vi si accede dopo aver superato uno stretto tunnel ed un pontile. In origine, era unito a Monte di Procida costituendo un solo promontorio che nel 1488 si staccò forse a causa dei fenomeni del bradisismo.











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