La doccia fredda per la Sla coinvolge anche i preti napoletani: don Ciro è il primo

La doccia fredda per la Sla coinvolge anche i preti napoletani: don Ciro è il primo
di Giovanni Mauriello
Sabato 23 Agosto 2014, 18:32 - Ultimo agg. 19:14
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Anche i preti della Curia di Napoli non si sottraggono alla nomination per la secchiata d’acqua ghiacciata che sta spopolando sul web, per richiamare l’attenzione sulla Sla, la terribile Sclerosi Laterale Amiotrofica e raccogliere fondi per la ricerca.

Il primo esempio di doccia fredda che vede protagonisti i sacerdoti napoletani viene dalla parrocchia San Giacomo Apostolo di Calvizzano, appartenente al decimo decanato diocesano, grazie all’iniziativa del parroco don Ciro Tufo, che ha partecipato senza remore alla sfida, sia pure in costume e sulla spiaggia: “Spero ora che altri sacerdoti dell’hinterland seguano il mio esempio”, dice al termine del bagno freddo. Poi ha chiamato alla prova don Rosario, neo parroco di Marano.
Nominato da un giovane della comunità religiosa della piccola cittadina del giuglianese, don Ciro subito ha accettato l’invito, ricordando come di recente proprio la Sla ha colpito gravemente alcuni operatori della sua parrocchia.