Quarto. Ladri di fortuna: raccoglievano le giocate del lotto scartate e a volte vincevano

Quarto. Ladri di fortuna: raccoglievano le giocate del lotto scartate e a volte vincevano
di Alessandro Napolitano
Mercoledì 2 Settembre 2015, 14:34 - Ultimo agg. 15:16
2 Minuti di Lettura
QUARTO. Si impossessavano delle ricevute di giocate al superenalotto oramai scartate, nella speranza di trovarne qualcuna vincente che fosse sfuggita al fortunato ed ignaro acquirente. Un'attività davvero incredibile, frutto anche della crisi, e a quanto pare più diffusa di quanto si pensi. E che in qualche raro caso pare abbia anche fruttato non pochi euro.



A scoprire il tutto è stata la polizia municipale di Quarto, intervenuta in via Pietra Bianca. Dopo alcuni appostamenti e visioni di registrazioni delle telecamere nascoste per scovare chi si disfa di rifiuti in maniera illegale, gli agenti del comandante Castrese Fruttaldo hanno rinvenuto alcuni scatoloni contenenti centinaia di ricevute del superenalotto. Dai fotogrammi si è anche visto che gli scatoloni fossero stati gettai via da chi era alla guida di una Fiat Punto, auto sul cui sediolino del passeggero era seduta una donna con un bambino in braccio. Purtroppo la targa non era ben visibile. Dai controlli è emerso che le giocate provenissero da una ricevitoria di Qualiano, il cui titolare è stato subito convocato per chiarimenti.



L'uomo ha immediatamente negato essere lui l'autore dell'abbandono di rifiuti. Ma è stato egli stesso ad insospettirsi, piazzandosi all'esterno della sua ricevitoria con tanto di telefonino pronto a riprendere eventuali «furti» di giocate lasciate sul marciapiede in attesa che fossero prelevate da una ditta specializzata.



Ed invece è sopraggiunta una Fiat Punto dello stesso colore di quella avvistata a Quarto. Al suo interno la donna con il bimbo in braccio e una «complice» che con disinvoltura ha prelevato gli scatoloni con all'interno delle giocate al superenalotto caricandoli poi in auto. Le immagini riprese con il telefonino sono poi servite all'individuazione dei «ladri di fortuna», poi multati per violazione della legge sullo smaltimento dei rifiuti. Come detto, pare che l'attività - centinaia di giocate da ricontrollare incrociando le dita - abbia portato fortuna in qualche raro caso.