Lo precisa in una nota la stessa Fondazione, che rischia una maxi causa da parte di un centinaio di dipendenti e pensionati che hanno inviato una diffida rivendicando il diritto all'inclusione nel calcolo del Tfr dell'integrativo aziendale e dello straordinario domenicale.Oggi la sovrintendente Rosanna Purchia, assistita dall'Unione Industriali di Napoli, ha incontrato i rappresentanti della Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials.
L'incontro, definito «proficuo» dai vertici del San Carlo, «ha avuto ad oggetto - si legge nella nota del San Carlo - un monitoraggio sull'avanzamento, al 31 marzo 2015, del piano industriale che, in riferimento alla sua ampiezza ed articolazione, risulta già approvato dai Ministeri vigilanti Mibact e Mef. È stato, altresì, precisato che il commissario straordinario di Governo, ing. Pinelli, ha già inviato il nulla osta per l'erogazione del saldo del Fondo atteso nel breve termine».
«Nell'esame del piano industriale - prosegue la nota - le Parti, si sono soffermate sulla situazione creditoria della Fondazione, con particolare riferimento alla Regione Campania, Comune di Napoli e Camera di Commercio.
Sono state analizzate, inoltre, le politiche di marketing e l'andamento della vendita degli abbonamenti e dei biglietti. Al termine dell'incontro, le Parti, hanno condiviso di proseguire il confronto, in date da concordare, attraverso la calendarizzazione di specifici incontri tecnici sulle questioni poste dalle OO.SS.».
«In particolare - si legge ancora - i prossimi incontri avranno ad oggetto: l'orario di lavoro del personale tecnico, gli esodi per pensionamento, l'assetto organizzativo e la definizione di nuove strategie di marketing.
A fronte di quanto emerso ultimamente sulla stampa sul tema del Tfr, le Segreterie hanno chiesto unitariamente un tavolo di approfondimento tecnico per il quale la Fondazione Teatro San Carlo ha manifestato la propria disponibilità, al fine di acquisire ogni informativa utile per le conseguenti valutazioni di merito».
«In ogni caso la Fondazione ha precisato di essersi già attivata per le necessarie verifiche ed approfondimenti tecnici con l'Avvocatura dello Stato e con propri Giuslavoristi», conclude la nota.