Barman disoccupato e a rischio sfratto si uccide in casa a Gragnano

Barman disoccupato e a rischio sfratto si uccide in casa a Gragnano
di Francesco Ferrigno
Martedì 12 Maggio 2015, 08:36 - Ultimo agg. 08:45
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Da tempo era senza occupazione e per questo era caduto in una profonda depressione: sarebbero questi i motivi che hanno spinto Carlo Sibilli, 40enne di Gragnano a toglieri la vita. Un dramma del lavoro consumato tra le mura di casa dove l’uomo viveva insieme alla moglie e ai due figli minorenni. Sul posto il personale del 118 proveniente dall’ospedale «San Leonardo» di Castellammare, che però non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 40enne. Ad effettuare i rilievi e a ricostruire l’intera vicenda, invece, i carabinieri della stazione di Gragnano. La disperazione dei familiari di Sibilli si è accompagnata per le ore successiva alla tragedia all’incredulità di amici e conoscenti.

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