Pozzuoli, rivoluzione sul lungomare: arrivano gli occhi elettronici

Pozzuoli, rivoluzione sul lungomare: arrivano gli occhi elettronici
di Elisabetta Froncillo
Sabato 28 Marzo 2015, 10:03 - Ultimo agg. 10:05
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Pozzuoli. «Varco attivo». Una scritta luminosa vieterà l'accesso ai veicoli nella parte bassa del lungomare di Pozzuoli a partire da lunedì.

Un provvedimento anti-movida, ma soprattutto una salvaguardia per i cittadini, troppe volte prigionieri di automobilisti, parcheggi selvaggi e movida.



Un sistema di rilevazione automatico di accesso ad una zona a traffico limitato del lungomare puteolano che il regolamento urbano definisce «settore marrone»: interessa il tratto di corso Umberto I compreso tra largo Tranvai ed il civico 165 e tutte le traverse interne, costellata da locali meta del turismo mordi e fuggi a ridosso di aree densamente abitate.



Un occhio elettronico, posto ad ogni rotonda di scambio tra la parte percorribile da tutti e la Ztl sottostante, rileva la targa del veicolo in transito e la trasmette alla centrale operativa della polizia municipale: all'istante sarà possbilie verificare se si tratti di un mezzo autorizzato. Se non dovesse essere presente in archivio, partirà subito la multa che sarà recapitata a casa dell'intestatario del veicolo. Gli impianti, in funzione 24 ore su 24, sono dotati di un pannello elettronico a messaggio variabile: la dicitura «varco attivo» significa che l'accesso è controllato e i non autorizzati saranno quindi verbalizzati.



Per i primi trenta giorni funzionerà in via sperimentale, come previsto dalla legge, vale a dire che i varchi saranno accesi ma non rileveranno infrazioni, mentre le pattuglie sanzioneranno i trasgressori e garantiranno l'accesso agli aventi diritto. Entrerà a pieno regime dal 1 maggio: da quel momento in poi ogni violazione di un varco equivarrà ad una multa. Due violazioni dello stesso veicolo, due multe.



Ed i varchi accessibili ai soli residenti muniti di apposito contrassegno sono sei: uno a largo Tranvai, uno dal lato opposto in corrispondenza di via Chiaro e gli altri posizionati alle quattro rotatorie che si trovano lungo corso Umberto, i tratti maggiormente ingolfati dal traffico.



«È un progetto di vivibilità – ha dichiarato il sindaco Vincenzo Figliolia – e tutela la salute dei cittadini e la vivibilità del quartiere di via Napoli. Lo abbiamo pensato nell'ottica di un disegno più ampio per migliorare tutta la fascia costiera e l'intero centro storico con il termine dei lavori di riqualificazione Europa Piu, l'installazione della video sorveglianza e il nuovo piano di arredo urbano. Nasce sicuramente per garantire l'esigenza dei residenti, intrappolati spesso nelle proprie abitazioni, ma va oltre». È stato istituito dall'ufficio mobilità un punto informazioni per i cittadini al numero 800185479.



Procede anche il piano parcheggi: più controlli e strisce blu e lotta ai parcheggiatori abusivi, mentre continuano le indagini per risalire agli autori di atti vandalici sempre più frequenti, come l'estirpazione delle macchinette per il parchimetro e la manomissione dei varchi elettronici. «Pozzuoli desidera diventare una città normale, ordinata e vivibile – ha aggiunto Figliolia – anche se non sono poche le difficoltà per debellare comportamenti anarchici, ma abituali. Per fortuna la gran parte della città è sana e aiuta questa amministrazione a creare una città nuova»