Beni confiscati: furti e danni al «Lamberti» di Napoli

Beni confiscati: furti e danni al «Lamberti» di Napoli
Lunedì 27 Luglio 2015, 18:01 - Ultimo agg. 18:03
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«Un episodio che preoccupa e inquieta. Oltre al danno per la cooperativa, è inquietante che l'atto vandalico viene segnato con simboli, apparsi sulle pareti dei capannoni e sulle bandiere, di intolleranza verso chi come la Cooperativa Resistenza si impegna quotidianamente a contrastare il razzismo e la xenofobia promuovendo la pratica dell'accoglienza e della solidarietà». Così, in una nota, Libera Campania, commenta il furto avvenuto nella nottata nel Fondo Rustico Amato Lamberti«, terreno confiscato alla camorra a Chiaiano. »La memoria - continua Libera - ha un valore concreto, non solo simbolico, e vedere simboli come le svastiche su un bene confiscato alla camorra e restituito alla città è un attacco a quelli che rappresentano veri e propri presidi di democrazia contro l'intolleranza e l'emarginazione«. »Andremo avanti - conclude nella nota Libera Campania - per sostenere questa esperienza e con corresponsabilità saremo presenti giovedì all'iniziativa promossa sul bene confiscato per dare un segnale concreto che l'accoglienza, la solidarietà e la promozione della giustizia sociale sono pratiche quotidiane di chi vuole costruire una società libera dalle mafie e dalla corruzione«