Appello dall'Islam di Napoli: «Mohamed non deve morire»

Appello dall'Islam di Napoli: «Mohamed non deve morire»
di Francesco Romanetti
Mercoledì 1 Luglio 2015, 08:34 - Ultimo agg. 08:43
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Mohamed ould Mkhaitir deve morire. Ha 29 anni, faceva l’ingegnere. Una Corte criminale della Mauritania lo ha condannato a morte in primo grado: Mohamed ould Mkhaitir (nella foto) deve morire perché è un apostata. Condannato a morte perché avrebbe criticato il Profeta sui social.



Una mobilitazione per salvargli la vita è partita da Napoli - e dalla comunità islamica napoletana - e ha coinvolto l’Anci (l’associazione dei comuni italiani), oggi approderà in Senato, davanti alla Commissione Diritti Umani, presieduta da Luigi Manconi. Con un volo proveniente da Nouakchott, capitale mauritana, sono arrivate in Italia - prima tappa a Napoli - Aisha Mkhaitir, sorella di Mohamed, e Aminetou Ely Mint Moctar, coraggiosa e combattiva militante mauritana per i diritti umani, contro la quale è stata emessa una fatwa di morte, proprio per aver difeso Mohamed ould Mkhaitir.



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