Monte di Procida isolata dalla frana: mezzi pubblici bloccati, disagi e soccorsi a rischio

via torregaveta
via torregaveta
di Patrizia Capuano
Venerdì 19 Settembre 2014, 19:01 - Ultimo agg. 20 Settembre, 09:34
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Monte di Procida. Soccorsi a rischio e viabilità in tilt per la chiusura di via Torregaveta a seguito della frana che si è verificata otto giorni fa, determinando il cedimento di un tratto e del muro di contenimento.



La provinciale quindi è off limits al passaggio pedonale e al traffico veicolare deviato in via Panoramica, con difficoltà di spostamento per i cittadini soprattutto lavoratori e studenti che non possono neanche più contare sul trasporto pubblico.



I pullman Eavbus diretti a Napoli infatti ora si fermano al capolinea di Torregaveta isolando ulteriormente Monte di Procida. L’emergenza inevitabilmente è approdata sui banchi della politica: per discutere del crollo e degli insostenibili disagi che derivano dalla chiusura della provinciale, il gruppo consiliare di opposizione Svolta Popolare – costituito dai consiglieri Leonardo Coppola, Giuseppe Pugliese, Teresa Coppola, Vincenzo Scotto Di Santolo e Antonio Carannante – con il consigliere indipendente Salvatore Capuano chiedono un consiglio comunale urgente. Ieri intanto l’ultimo sopralluogo dei tecnici della Provincia, che hanno definito la complessità dell’intervento di messa in sicurezza e i costi elevati da sostenere. Dal canto suo, il sindaco Francesco Paolo Iannuzzi ha ribadito in Provincia l’urgenza dei lavori finalizzati a consolidare il tratto ceduto e a ripristinare la sede stradale "per consentire il transito veicolare in sicurezza". L’ipotesi di una parziale apertura della carreggiata, che possa permettere la viabilità a senso unico alternato, finora non ha avuto alcuna conferma. DIsagi inoltre nelle frazioni limitrofe. La chiusura di via Torregaveta determina ingorghi a Bacoli, in particolare a Cappella e al Fusaro: viale Olimpico, via Mercato di Sabato e via Giulio Cesare spesso sono bloccate da lunghe code di traffico. In campo anche l'associazione Freebacoli, che chiede l'intervento del sindaco Ermanno Schiano per una risoluzione del problema in sinergia con il primo cittadino montese Iannuzzi.