Giugliano. Morta la bimba che fu salvata da ambulanziere: rimasta folgorata mentre giocava

GIUGLIANO. Era stata soccorsa da un ambulanziere mercoledì scorso mentre si trovava in strada ed era priva di sensi: non ce l’ha fatta la piccola Rosa. La bimba di due anni è deceduta questa mattina all’ospedale Santobono di Napoli dopo sei giorni di agonia. La piccola, infatti, mercoledì scorso fu trasportata all’ospedale San Giuliano dal conducente di un’ambulanza privata, ‘Gli angeli del soccorso’, automezzo che non era in servizio e che era di ritorno da una riparazione meccanica. L’autista fu bloccato dal genitore della piccola che stringeva in braccio priva di sensi: l’auto si era impantanata. Il giovane autista agì d’istinto e fece salire a bordo i genitori e la piccola, poi la corsa all’ospedale San Giuliano. I medici la rianimarono e poi la trasferirono d’urgenza al Santobono.

Questa mattina il decesso.

Secondo le indagini degli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, la piccola sarebbe rimasta folgorata mentre giocava nel campo rom. Probabilmente un cavo elettrico manomesso e il contatto con l’acqua avrebbero causato la scarica elettrica. La Procura del tribunale di Napoli Nord ha aperto un fascicolo per chiarire cosa sia effettivamente successo mercoledì scorso. La piccola viveva con i genitori nella zona Asi, nell’area dove qualche anno fa il Comune consegnò diversi moduli abitativi. L’area è stata sequestrata e ora si attendono altri sopralluoghi da parte delle forze dell’ordine. Il pm di turno ha disposto l’autopsia sul corpicino della bimba.