Napoli. Mostra d'Oltremare, picchiato un dirigente: spunta la pista degli appalti

Napoli. Mostra d'Oltremare, picchiato un dirigente: spunta la pista degli appalti
di Leandro Del Gaudio
Mercoledì 29 Ottobre 2014, 10:07 - Ultimo agg. 12:26
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Di recente si è occupato di comunicazione, mettendo in rete alcuni bandi di gara per il rilancio della Mostra d’Oltremare. Una carriera cresciuta negli ultimi due anni, specie sotto la presidenza Rea, ruolo sempre più in vista in un capitolo strategico nella vita dell’ente di Fuorigrotta: gare e appalti, la gestione di finanziamenti e il rapporto con un territorio difficile.

Ma partiamo dalla cronaca: sono le otto e trenta di ieri mattina, quando l’architetto P.S. viene aggredito subito dopo aver parcheggiato l’auto. Dipendente della Mostra, da un paio di anni responsabile del management dell’ufficio gare e appalti, un professionista alle prese con il motore economico della struttura di Fuorigrotta. Aveva parcheggiato l’auto, all’altezza del padiglione sei, quando è stato aggredito da due giovani picchiatori con il viso coperto dal casco.



Senza una parola, calci e pugni, colpi violenti e dimostrativi. Dopo essersi ripreso, il manager ha avuto comunque la forza di raggiungere l’ospedale San Paolo, dove gli sono stati refertati contusioni all’altezza del volto, della spalla e varie escoriazioni, ferite ritenute guaribili nel giro di sette giorni.

Immediata l’inchiesta. Si muovono gli agenti del commissariato locale, agli ordini del dirigente Maurizio Fiorillo.



Il manager viene ascoltato, prime testimonianze raccolte anche tra i vigilantes, caccia ai due picchiatori del mattino, quelli dello scooter bianco. Poi, facile a dirlo, l’inchiesta punta ad accertare il movente. Inevitabile un filone investigativo sugli appalti, su quanto avvenuto negli ultimi anni in materia di scelte strategiche e di soluzioni manageriali. Possibile immaginare che gli inquirenti terranno conto nelle prossime ore del malcontento degli allestitori storici delle fiere, alcuni dei quali rimasti fuori dalle gare che contano, di fronte a contratti scaduti senza rinnovo; ma anche la questione dei parcheggi, un argomento su cui battono i vertici dello Zoo e dell’Edenlandia.



Un affare controverso quello dei parcheggi: ci sono delle gare pronte, che fanno i conti con uno scenario di stallo amministrativo, c’è chi chiede di superare l’immobilismo. Due questioni centrali nell’attività lavorativa del manager, su cui ora sono inevitabili approfondimenti di natura investigativa, al di là ovviamente della pista che punta ad esplorare la vita privata del manager aggredito ieri mattina.
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