Nel cuore di Napoli c'è Largo Berlinguer

Nel cuore di Napoli c'è Largo Berlinguer
Sabato 20 Dicembre 2014, 15:30 - Ultimo agg. 17:20
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Nel cuore di Napoli da oggi c'è Largo Enrico Berlinguer. Tanta la gente che ha partecipato all'intitolazione dello spazio a ridosso della centralissima via Toledo.

Una cerimonia che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, delle figlie di Berlinguer Bianca e Maria, di esponenti del partito che hanno condiviso la passione e l'impegno politico di Berlinguer. In piazza anche il segretario regionale del Pd Anna Tartaglione, l'europarlamentare Andrea Cozzolino e l'ex presidente della Regione Antonio Bassolino.

«Sono orgoglioso - ha detto de Magistris - che la mia Giunta che è una Giunta di sinistra abbia voluto questo atto.

Berlinguer è stato - ha aggiunto - un grandissimo statista, politico, intellettuale, un grande rivoluzionario e un uomo che pensava che si potesse cambiare il Paese anche governando e, quindi, in modo democratico».

De Magistris, che ha ricordato la sua partecipazione, da giovane, al funerale di Berlinguer, si è detto «profondamente ispirato, in quanto uomo di sinistra, dalle idee gramsciane e di Berlinguer e - ha aggiunto - nel mio piccolo cerco di far tesoro della sua testimonianza». Il sindaco ha voluto inoltre ricordare «l'altissima valenza morale di Berlinguer, che ha insegnato molto anche a chi è nato alla fine degli anni Sessanta».

La cerimonia - come ricordato - cade nel trentennale della morte di Berlinguer per cui sono state, a livello nazionale, diverse le iniziative. «Questi momenti - ha affermato la figlia e giornalista Bianca - sono per noi molto importanti. Negli anni - ha proseguito - il suo partito ha cercato di dimenticarlo e addossargli responsabilità che non aveva avuto, ma tutti voi non lo avete permesso».

«Non credo - ha aggiunto - nei paragoni storici. Papà - ha concluso Bianca - ha sempre interpretato la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri».