Nel cuore di Napoli da oggi c'è Largo Enrico Berlinguer. Tanta la gente che ha partecipato all'intitolazione dello spazio a ridosso della centralissima via Toledo.
Una cerimonia che ha visto la partecipazione, tra gli altri, del sindaco di Napoli Luigi de Magistris, delle figlie di Berlinguer Bianca e Maria, di esponenti del partito che hanno condiviso la passione e l'impegno politico di Berlinguer. In piazza anche il segretario regionale del Pd Anna Tartaglione, l'europarlamentare Andrea Cozzolino e l'ex presidente della Regione Antonio Bassolino.
«Sono orgoglioso - ha detto de Magistris - che la mia Giunta che è una Giunta di sinistra abbia voluto questo atto.
De Magistris, che ha ricordato la sua partecipazione, da giovane, al funerale di Berlinguer, si è detto «profondamente ispirato, in quanto uomo di sinistra, dalle idee gramsciane e di Berlinguer e - ha aggiunto - nel mio piccolo cerco di far tesoro della sua testimonianza». Il sindaco ha voluto inoltre ricordare «l'altissima valenza morale di Berlinguer, che ha insegnato molto anche a chi è nato alla fine degli anni Sessanta».
La cerimonia - come ricordato - cade nel trentennale della morte di Berlinguer per cui sono state, a livello nazionale, diverse le iniziative. «Questi momenti - ha affermato la figlia e giornalista Bianca - sono per noi molto importanti. Negli anni - ha proseguito - il suo partito ha cercato di dimenticarlo e addossargli responsabilità che non aveva avuto, ma tutti voi non lo avete permesso».
«Non credo - ha aggiunto - nei paragoni storici. Papà - ha concluso Bianca - ha sempre interpretato la politica come scelta di vita alta e nobile, come sacrificio per migliorare la vita degli altri».