La sfida dei boss: a volto scoperto davanti ai video

La sfida dei boss: a volto scoperto davanti ai video
di Leandro Del Gaudio
Giovedì 18 Dicembre 2014, 08:59 - Ultimo agg. 10:01
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Quell’avvertimento invece di spaventarli, li ha esaltati: c’è una telecamera, gli ha detto il commerciante, e loro si sono galvanizzati. Hanno insistito, hanno mostrato i muscoli e hanno insistito: «Siamo quelli della Maddalena - hanno detto - devi venire dalle nostre parti, devi portarci un regalo». Poi: «Sappiamo chi sei, sappiamo dove stanno i tuoi negozi, questa è zona nostra, devi venire a farci un regalo». Tutto in presa diretta, al centro di una scena immagazzinata dalle telecamere di un negozio di recente visitato dai nuovi (presunti) estorsori di Forcella. Sabato scorso gli arresti di tre soggetti ritenuti esponenti di vertice di una nuova formazione criminale - il cartello Giuliano-Sibillo-Brunetti, oggi in contrapposizione con il clan Mazzarella - mai come in questo periodo in azione per raccogliere le tangenti di Natale.

Soldi e terrore, a leggere gli arresti firmati dal gip Maria Vittoria Foschini, al termine delle indagini del pm Francesco De Falco e dell’aggiunto Filippo Beatrice. In cella sono finiti Vincenzo Costagliola (classe 1991), Giovanni Cerbone (nato nel 1988), Alessandro Cecere, ritenuti aspiranti reggenti del racket delle estorsioni in una zona ad alta densità commerciale. Difesi dal penalista Mario Fortunato, i tre indagati potranno replicare alle accuse nel corso del procedimento.



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