La sfida di Caldoro: i Policlinici nell'emergenza

La sfida di Caldoro: i Policlinici nell'emergenza
di Gerardo Ausiello
Mercoledì 27 Agosto 2014, 09:55 - Ultimo agg. 09:56
1 Minuto di Lettura
un piano in due mosse quello studiato dalla Regione per far fronte ai gravi disagi dei pronto soccorso a Napoli, sovraffollati e incapaci di reggere l’assalto quotidiano dei pazienti dopo i tagli determinati dai conti in rosso. In sofferenza sono soprattutto Cardarelli, Loreto Mare e San Giovanni Bosco, che accolgono non solo ammalati dalla citt ma anche dai comuni dell’hinterland e spesso dalle altre province.



L’altra faccia della medaglia sono invece i Policlinici, della Federico II e della Seconda Università di Napoli, che non devono sopportare lo stress dei pronto soccorso e di conseguenza non hanno un problema quotidiano con le barelle. La soluzione, allora, sarebbe quella di coinvolgerli nella rete delle emergenze, anche perché i costi di mantenimento di tali strutture sono da sempre molto elevati.









--

© RIPRODUZIONE RISERVATA