«Oggi voto, ho avuto il diritto costituzionale a votare, sono sindaco metropolitano per legge, sono il sindaco di Napoli eletto anche se temporaneamente sospeso dalle funzioni e quindi da qui a breve sarò anche sindaco della Città metropolitana».
Così Luigi de Magistris in merito alle elezioni per la nascita del Consiglio metropolitano in corso da stamattina nella sede della Provincia. «Una situazione che - sottolinea de Magistris - non mi causa alcuna lacerazione personale, ma è un dispiacere, un'ingiustizia clamorosa che non mi consente di vivere in pieno anche dal punto di vista formale questo momento così importante». In ogni caso quello di oggi secondo l'ex pm «è un momento importante, una grande opportunità per i nostri territori di cui siamo tutti consapevoli, un'elezione storica».
La legge prevede che sindaco della Città metropolitana sia, appunto, il primo cittadino del capoluogo di Provincia, ma nel caso di Napoli, a salire sullo scranno più alto sarà, per ora, Tommaso Sodano, vicesindaco.
«Non vedo alcuna condizione politica per un'alleanza con il Pd all'interno della città di Napoli e in Consiglio comunale, anzi mi sembra che negli ultimi tempi le distanze si siano molto acuite».
Lo ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, sospeso dalle funzioni, in relazione a una possibile intesa tra la sua maggioranza e il Partito democratico, forze che, invece, per le elezioni del Consiglio metropolitano, oggi in corso, hanno stretto un'alleanza.
«Ho sempre mantenuto un profilo di equidistanza dalla campagna elettorale perchè per legge sono il sindaco della Città metropolitana e le ultime vicende hanno caratterizzato la lista come una lista portata avanti dalla maggioranza che mi sostiene e, mi auguro, anche da altri che possano dare un contributo». Rispetto all'alleanza elettorale nata per la Città metropolitana con il Partito democratico, de Magistris evidenzia come essa sia nata «con grande favore» ma - prosegue - «devo dire che, alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane, non ci sono le condizioni politiche per un'intesa per Napoli».