Porta Nolana non è ancora Tor Sapienza, ma ci siamo quasi. La guerra ai rom e agli immigrati sta dando i primi segnali preoccupanti. Le periferie a Napoli, si sa, sono in centro, con la zona della Ferrovia a fare da epicentro e via Carriera Grande, piazza Principe Umberto, corso Garibaldi e Porta Nolana a fare da faglie sismiche.
Qui si raduna l’Onu dell’immigrazione e della disperazione.
Un suq con un centinaio di ambulanti che spandono per terra la loro merce comprata dai rom che a loro volta la vendono (dalle 3 di notte all’alba, poco lontano, all’imbocco del Rettifilo). Trovate scarpe, giacche, telefonini, persino un ferro da stiro e uno schermo di computer. È qui che è nata la lite, all’inizio banalissima, con una donna e si è passati alle bottigliate e alle secchiate d’acqua.