Napoli capitale del gioco: sei adolescenti su dieci scommettono

Napoli capitale del gioco: sei adolescenti su dieci scommettono
di Paolo Barbuto
Sabato 22 Novembre 2014, 09:02 - Ultimo agg. 10:43
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Nella provincia di Napoli il 7 per cento del reddito pro capite è destinato al gioco d’azzardo: record nazionale di questa infausta classifica. Nella provincia di Napoli il 57% degli studenti delle scuole superiori effettua giochi o scommesse: primato italiano della squallida graduatoria. Adesso prendete questi due dati, mescolateli accuratamente e avrete un quadro preciso di quel che avviene sotto i nostri occhi: centinaia di migliaia di ragazzini che scommettono abitualmente, che cercano soldi per puntare su una partita di calcio o di basket, per provare a indovinare quanti gol saranno segnati o in quale minuto il bomber andrà in rete, per provare l’emozione del tavolo da poker online, per «grattare» sperando di vincere.

Alla fine, ovviamente, vince solo chi gestisce le scommesse: tante società piccole o grandi che, alla fine, versano consistenti contributo allo Stato.

Poi c’è l’azzardo direttamente gestito dallo Stato, quello dei gratta e vinci. Infine c’è il mercato del gioco «nero» che porta introiti direttamente nei forzieri della malavita.

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