Napoli, la vergogna della strada che collega periferia e centro: voragini e degrado

Napoli, la vergogna della strada che collega periferia e centro: voragini e degrado
Venerdì 17 Aprile 2015, 15:17
2 Minuti di Lettura
Via Quagliariello, terra di nessuno. Buche, parcheggiatori abusivi, rifiuti e degrado per una delle strade più importanti della città che collega il centro e la periferia, e che soprattutto è la strada che lega l’Area Nord di Napoli a grossi presidi ospedalieri, come il Cotugno, il Policinico, l’Università di Medicina e altri importanti enti.



“Sono mesi che ci rivolgiamo al Comune di Napoli e All’Asia, con richieste ufficiali e telefonate – dichiara un residente – ma il risultato è sempre lo stesso, passiamo inosservati, siamo trattati come cittadini di serie c, e le nostre richieste restano insolute”.



“Probabilmente tutto questo accade perché Via Quagliariello fa parte dell’VIII Municipalità – tuona Angelo Pisani – non è Via Caracciolo, e non c’è spazio per maratone e regate, altrimenti tutto questo non sarebbe mai accaduto”. I residenti arrivati ormai al limite, impauriti dai parcheggiatori abusivi che quasi gli impediscono di parcheggiare le auto sotto casa, o che glielo permettono in cambio di soldi, non sanno più a chi rivolgersi, in una strada ormai abbandonata da tutto e da tutti.



“Esistono buche di oltre un metro e mezzo di diametro – prosegue un residente della via – molto pericolose per auto e moto che transitano, e non bisogna aspettare il cosiddetto morto per sistemare la situazione, ma bisogna che il Comune e chi di dovere, si assuma le responsabilità e sistemi subito la situazione, ormai abbiamo vergogna anche di ospitare amici e parenti a casa, per lo scempio che c’è nella nostra strada”. “L’unica parola con la quale si può descrivere tutto questo, è veergogna – dichiara l’assessore dell’VIII Municipalità Claudio Ferrara - mi impegnerò personalmente, insieme al Presidente Angelo Pisani, di intraprendere e vincere questa battaglia, e finalmente restituire a questi cittadini, che pagano regolarmente le tasse, la dignità abitativa che meritano”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA