Napoli. Pianura: spari contro abitazione della compagna di un pregiudicato ucciso 10 giorni fa

Napoli fuori controllo. Inarrestabile, la violenza della camorra terrorizza e detta legge in citt�. Nemmeno 24 ore fa l'ultimo - l'ennesimo - omicidio commesso in pieno centro: e questa sera le armi sono tornate a far fuoco a Pianura. Spari contro le finestre della casa di una donna, l'ex compagna di un pregiudicato assassinato il 30 agosto.



La città è in balìa della criminalità comune e organizzata. Sparatorie si susseguono ormai con cadenza impressionante: poco dopo le 21 è successo a Pianura, in via Vicinale al Monte, a Pianura. Numerosi colpi di pistola sono stati esplosi contro le finestre dell'abitazione in cui vive una donna, l'ex compagna di Luigi Mele, assassinato due settimane fa a Pianura.



Sul posto gli agenti del commissariato diretto dal vicequestore Maria Antonietta Ferrara. Ma la banda di criminali che aveva preso di mira quell'appartamento (e il motivo per cui lo hanno fatto resta ancora avvolto nel mistero) si era già dileguata.



C'è una sola certezza, al di là di questa o quell'indagine: il capoluogo campano vive uno dei momenti più drammatici, un incubo che riporta a tempi passati nei quali Nco e Nuova Famiglia si combattevano di strada in strada. Mietendo vittime, una dopo l'altra.



Quest'anno - e siamo solo a tre mesi dalla fine del 2014 - il numero dei morti ammazzati nella provincia di Napoli supera di gran lunga il totale fatto registrare lo scorso anno. Un pessimo segnale.



Per la cronaca, nemmeno 24 ore prima di questa ennesima prova muscolare della camorra c'era stato un omicidio. Nella centralissima via Salvator Rosa: a cadere sotto i colpi dei sicari Carmine Lepre, noto pregiudicato del Cavone.