Il Questore: «Non lasceremo Napoli a quattro farabutti e delinquenti»

Il Questore: «Non lasceremo Napoli a quattro farabutti e delinquenti»
Martedì 30 Giugno 2015, 14:05 - Ultimo agg. 15:34
2 Minuti di Lettura
​«Non lasceremo Napoli a quattro farabutti e parassiti di camorristi e delinquenti» ha detto il questore di Napoli, Guido Marino, a margine di un seminario in criminologia organizzato da Uil Polizia. «Non possono essere questi farabutti e parassiti che vanno sparando in mezzo alla strada - ha affermato - a mettere in discussione il valore, il prestigio, le potenzialità e la storia di Napoli». E ancora: «chi si ostina a invocare l'esercito come soluzione dei problemi, non capisce niente. Non so trovare un modo più elegante per dirlo ma non capisce niente ed è soprattutto il modo peggiore per offendere i napoletani. Non credo che i napoletani abbiano bisogno dell'esercito».

«Se siamo invasi dai turisti tutto l'anno, ci sarà pure un motivo o sono tutti votati al sacrificio perché smaniosi di venire a Napoli per essere derubati e scippati? Non ci credo - ha aggiunto - Vuol dire, invece, che Napoli ha ben altro da offrire che non 4 parassiti, basta ricordarselo».

Il Questore ha ricordato che «sicurezza è sinonimo di normalità». «Credo che qualunque cittadino abbia il sacrosanto diritto di vivere tranquillo - ha proseguito - questo non significa esclusivamente e necessariamente avere la volante sotto casa, ma tutelare, difendere, promuovere il proprio territorio come nessun poliziotto al mondo».
L'auspicio dè che l'azione della Polizia «al fianco della società sia ricambiata dai cittadini, con un pizzico di consapevolezza in più del contributo che può dare il cittadino senza fare né lo sceriffo né l'eroe né Robin Hood perché non serve». «Il cittadino - ha concluso - deve essere consapevole dei suoi diritti e doveri».
© RIPRODUZIONE RISERVATA