Violenta sparatoria poco fa a Napoli. Nella zona di San Giovanni a Teduccio sono stati uditi moltissimi spari e, attualmente, a terra si contano almeno quaranta bossoli di pistole e kalashnikov. Poco fa la polizia avrebbe ritrovato - all'interno di una soffitta abbandonata in via Taverna del Ferro - il kalashnikov. Una zona controllata dal clan Formicola.
Polizia e carabinieri sono sul luogo della sparatoria per le verifiche.
Ad entrare in azione almeno sei persone, tutte a bordo di potenti moto e con il volto coperto da caschi integrali. Almeno due gli uomini armati, uno con pistola e l'altro imbracciando addirittura un kalashnikov: hanno iniziato a sparare furiosamente contro l'abitazione di Salvatore D. un noto pregiudicato della zona che abita in corso San Giovanni a Teduccio un tempo affiliato al clan Mazzarella. L'uomo in quel momento si trovava all'interno della sua abitazione.
Un'azione chiaramente dimostrativa sotto gli occhi di decine di automobilisti e passanti, terrorizzati dall'improvvisa azione di fuoco. Il gruppo apparterrebbe al nuovo cartello criminale oggi egemone a San Giovanni: quello dei Formica-Rinaldi-Reale. I quali, oggi, stanno letteralmente polverizzando l'altro nucleo criminale fino a pochi anni fa molto potente in zona, i Mazzarella.
Si apprende intanto che il corteo di moto con gli uomini armati a bordo ha lasciato una lunga scia di bossoli in più strade di San Giovanni: largo Tartarone, corso San Giovanni e terza traversa Alveo naturale.
Indagini in corso da parte della Squadra mobile e degli uomini del commissariato "San Giovanni", diretto da Pietro De Rosa.