Napoli. Le suore di clausura e le elezioni: «Siamo smarrite, potremmo disertare le urne»

Napoli. Le suore di clausura e le elezioni: «Siamo smarrite, potremmo disertare le urne»
Sabato 30 Maggio 2015, 17:22 - Ultimo agg. 17:25
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Le Clarisse di Napoli, suore di clausura, alla vigilia delle elezioni regionali che vedranno alle urne i cittadini di sette regioni, non nascondono il loro «smarrimento» in occasione di questo appuntamento elettorale. Le monache si dicono smarrite un po' perchè, in questa occasione, a differenza degli altri appuntamenti elettorali, nessuno ha bussato alle porte del loro monastero per fare conoscere da vicino i candidati. E poi, a due giorni dalle Regionali, è arrivata la lista degli 'impresentabili'.



«Ne abbiamo parlato in comunità con le nostre consorelle ma in questa occasione per noi non sarà molto facile andare al voto», confessa all'Adnkronos madre Rosa Lupoli, abbadessa delle Clarisse di Napoli, le monache che intervennero in polemica con Luciana Littizzetto. È dal 1952 che le monache di clausura beneficiano di una speciale dispensa per esercitare il diritto al voto.«E in genere - racconta madre Rosa - abbiamo anche le idee chiare prima di recarci alle urne. Idee che abbiamo avuto modo di formarci perchè, in genere, tempo prima di recarsi alle urne, ci vengono a trovare persone in convento e ci parlano dei singoli candidati».
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