È un giovane uomo, indossa jeans e felpa, sneakers ai piedi, capelli rasati: a voi sembra un teppista che approfitta del buio per appiccare incendi? Sappiate che lo è. Sappiate che quella persona tranquilla che vedete nella foto qui di fianco, è stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza mentre andava a dare fuoco allo Chalet Rosso della Villa Comunale.
Per tutte le persone che lavorano intorno alla Villa Comunale, queste immagini rappresentano un punto di partenza; consentono, almeno, di tirare un sospiro di sollievo perché questa vicenda degli incendi notturni iniziava a diventare preoccupante.
E qui bisogna riavvolgere un pezzetto di storia, perché l’entusiasmo con il quale è stata accolta la notizia delle «immagini del piromane», sarebbe esagerato se fosse semplicemente riferito all’episodio dell’altra sera. E invece no, anche se il resto della città non ne aveva avuto il sentore, da mesi, intorno alla Villa Comunale c’era uno spaventoso incremento di incendi che non lasciava presagire nulla di buono. Il piromane in due mesi ha dato fuoco alle biciclette a quattro posti che la domenica vengono prese in fitto dalle famiglie, alle automobiline a gettone che piacciono tanto ai bimbi, infine allo Chalet Rosso. E prima, nel giro di un anno, s’era divertito con il fuoco a «sciogliere» sedie e tavolini di altri chalet, a ridurre in cenere ombrelloni e suppellettili.