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«La lotta al crimine organizzato passa anche attraverso lo smantellamento delle reti d'affari legate specialmente al mondo della droga. Il contrasto a queste ramificazioni mira a sottrarre linfa vitale al crimine e ne indebolisce le infiltrazioni nel tessuto economico e sociale». Lo afferma il ministro dell'Interno Angelino Alfano che esprime «grande soddisfazione» per la «complessa indagine investigativa, eseguita dal Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli e coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, che ha stroncato il pericoloso tentativo di riorganizzazione del clan 'Lo Russo'».
«L'operazione di oggi, che ha bloccato un vasto traffico di sostanze stupefacenti - aggiunge il ministro - ha consentito il sequestro di consistenti quantitativi e ha portato all'arresto di trentaquattro persone, nonchè di pusher in flagranza di reato». «Lo Stato c'è - conclude Alfano - e ,grazie al capillare controllo del territorio, rinsalda il rapporto di fiducia che lega i cittadini alle istituzioni».
Il ministro Alfano si è congratulato anche con la Guardia di Finanza per il sequestro di beni mobili e immobili riconducibili agli indagati, del valore complessivo di oltre 10 milioni di euro.
Napoli. Scacco al clan Lo Russo, il plauso di Alfano: «Evitata la riorganizzazione»
Martedì 16 Settembre 2014, 12:25
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di Emilia Mangiapia