Faida di Forcella, agguato sventato in via Foria

Via Foria, l'una e mezza della notte scorsa. Ombre nere si muovono veloni scivolando a bordo di potenti scooter nel centro di Napoli, hanno i lineamenti di ragazzini, il cappellino con la visiera calato sul volto. Sono in due, e all'altezza del ristorante “A figlia d'o marenaro”, in via Foria, estraggono una pistola e la puntano al volto di un giovane che viaggia a bordo di un motorino Benelli.



Una rapina che si consuma in pochi secondi, ma a pochi passi ci sono tre carabinieri in borghese, liberi dal servizio, che lanciano l'allarme alla centrale operativa del 112. Quel gesto risulterà provvidenziale, perché riuscirà a evitare un omicidio. Alla prevenzione e al controllo del territorio nei quartieri della faida dei baby boss di Forcella talvolta concorrono anche coincidenze fortunate. Torniamo ai momenti concitati successivi alla rapina che ha movimentato l'ultima drammatica notte di Napoli caratterizzata da fatti violenti. Dopo la segnalazione in zona arrivano alcune pattuglie dei militari del comando provinciale dell'Arma, a caccia dei rapinatori.









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