Napoli. Momenti di tensione in piazza del Gesù, a Napoli, prima dell'inizio della manifestazione nazionale contro la guerra. Circa mille i manifestanti presenti per chiedere l'immediata sospensione del Trident Juncture, la più grande esercitazione Nato dall'epoca della guerra fredda, in corso in questi giorni nelle acque del Mediterraneo e che ha proprio a Napoli il Comando operativo.
Alcuni attivisti della «Unione Pro-rivoluzione siriana - Comitato permanente per la rivoluzione siriana» hanno raccontato di essere stati aggrediti da altre sigle a favore del regime siriano di Assad. Dal Comitato Pace e disarmo hanno però spiegato che non è avvenuta alcuna aggressione ma soltanto un invito ad allontanarsi da parte di alcune persone.
In un momento successivo la situazione è tornata alla normalità. Al corteo si sono uniti anche i giovani dei «centri sociali-rete antagonista». In testa al corteo il padre comboniano Alex Zanotelli tra i promotori dell'iniziativa che ha visto anche l'adesione del sindaco Luigi de Magistris.