Furti e rapine, allarme su Facebook: attenti a quei due sull’auto grigia

Furti e rapine, allarme su Facebook: attenti a quei due sull’auto grigia
di Patrizia Panico
Sabato 3 Ottobre 2015, 10:07 - Ultimo agg. 10:17
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POLLENA TROCCHIA.«Attenti a due uomini in una Lancia Lybra, grigia station wagon, sono ladri di auto», l’allarme corre su fb e diventa virale soprattutto quando nella stessa zona - si tratta dell’area a monte nei pressi dell’ospedale Apicella - o, comunque, nei territori limitrofi si sono verificati diversi episodi di furti e rapine. Ladri di auto o topi di appartamento e non ultimo rapinatori che si fingono carabinieri.



Insomma, tanti gli episodi e la gente è spaventata e teme quasi di uscire di casa, non solo di sera: «Oramai anche in pieno giorno - dice Giuseppe - una volta questo quartiere residenziale era tranquillo, ci si conosceva tutti e non avevi il timore di lasciare l’auto in sosta sotto casa. Oggi - continua - esci di casa temendo di essere avvicinato e rapinato».

Giuseppe è uno dei tanti residenti della zona a monte del Comune di Pollena Trocchia, dove negli ultimi periodi diversi episodi di furti e rapine hanno interessato il quartiere. Qualche testimone racconta di aver individuato addirittura i ladri fuggire a bordo di una Lancia Lybra station Wagon, grigia.



Non a caso anche il livello di guardia delle forze dell’ordine si è alzato: la zona, infatti, del rione Tartaglia (e non solo), è particolarmente attenzionata dai carabinieri della tenenza di Cercola in queste ultime settimane. In particolare l’allarme-denuncia lanciato da un cittadino, A.C., qualche giorno fa attraverso il noto social network. Questi dal suo profilo fb ha postato nel gruppo locale di Pollena Trocchia un episodio cui egli stesso, racconta, di esserne stato vittima e testimone. «Se vi capita di vedere una Lancia Lybra grigia station wagon con due uomini a bordo, stranieri forse romeni o bosniaci sui 40 anni. Sono ladri di auto - scrive - venerdì li ho beccati vicino alla mia macchina nel rione Tartaglia, verso le ore 15, per fortuna sono riuscito ad allontanarli. Dobbiamo aiutarci e segnalare ogni minimo sospetto affinché mettono più controlli».



Per fortuna il cittadino in questo caso, sarebbe riuscito ad allontanare i ladri. Diversamente, purtroppo, è andata ad un altro residente del quartiere, vittima, quest’ultimo di una rapina lo scorso fine settimana. L’uomo, un gioielliere 71enne, mentre usciva dalla propria abitazione, poco dopo le 9 di mattina, è stato avvicinato da una coppia. «Erano un uomo e una donna e si sono qualificati come carabinieri». Lo hanno fatto, così, rientrare in casa adducendo ad una notifica a suo nome. La vittima - sebbene i due non indossassero la divisa, ha spiegato nella denuncia - non ha avuto sospetti ed è rientrato in casa, dov’era presente anche la moglie, insieme ai finti carabinieri.



E a questo punto è scattata la seconda parte del piano: l’uomo ha estratto la pistola mentre la donna ha fatto entrare altri due complici con il volto coperto da un passamontagna. Si sono diretti in camera da letto e hanno costretto la vittima ad aprire la cassaforte dalla quale hanno preso 1.200 euro in denaro contante e diversi gioielli, bracciali e anelli del valore di 2mila euro circa. Poi la fuga in auto. Immediate le indagini da parte dei carabinieri della tenenza di Cercola dove la vittima ha sporto denuncia subito dopo la rapina.

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