Certificati medici contraffatti per assenze lavoro: sequestrati 500mila euro a falsi invalidi

Certificati medici contraffatti per assenze lavoro: sequestrati 500mila euro a falsi invalidi
Giovedì 6 Agosto 2015, 11:44 - Ultimo agg. 11:45
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Una «vera e propria organizzazione criminosa» con a capo l'assistente di un medico di base, che realizzava e vendeva documentazione contraffatta utilizzata da falsi invalidi. È quanto scoperto dalla Procura di Napoli in un'indagine culminata nel sequestro, eseguito dal Nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Napoli in esecuzione di un decreto emesso dal gip, di 500mila euro depositati sui conti correnti intestati a 26 falsi invalidi. Il reato ipotizzato è truffa aggravata ai danni dello Stato, per aver illecitamente ottenuto pensioni e altri benefici riconosciuti per l'invalidità civile. Le indagini sono scaturite da un procedimento penale a carico di un dipendente di una nota pasticceria napoletana che si era procurato certificati medici falsi utilizzati per giustificare innumerevoli assenze dal lavoro, conseguendo illecitamente le indennità per malattia erogate dall'Inps.



L'organizzazione, con a capo l'assistente di un medico di base, utilizzando timbri falsi riconducibili a medici ignari della condotta illecita, ha posto in essere una consolidata attività di formazione e successiva compravendita di documentazione medica falsa.
I documenti medici contraffatti sono stati utilizzati da 26 falsi invalidi per ottenere, oltre alla pensione di invalidità civile, ulteriori benefici riconosciuti, a seconda della patologia falsamente certificata, dalla normativa assistenziale, quali l'ottenimento di agevolazioni fiscali, di permessi parentali, del diritto al collocamento obbligatorio al lavoro. Nel breve periodo i falsi invalidi avrebbero indebitamente percepito dall'Inps la somma di denaro complessiva di circa 500mila euro, sequestrata questa mattina dai militari della Guardia di Finanza.
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