Tre chili di droga in un garage di Fuorigrotta: 18enne riconosciuto su Whatsapp e arrestato

Tre chili di droga in un garage di Fuorigrotta: 18enne riconosciuto su Whatsapp e arrestato
di Nico Falco
Domenica 2 Agosto 2015, 10:15 - Ultimo agg. 10:18
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Aveva fornito generalità false ma i poliziotti lo hanno individuato ugualmente, tramite la fotografia del suo profilo su Whatsapp. E. M., diciottenne del quartiere napoletano di Fuorigrotta, è finito in manette nel pomeriggio di ieri, arrestato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e denunciato per ricettazione.



L’operazione è scattata in seguito a una segnalazione pervenuta al commissariato San Paolo, che indicava la presenza di un’arma custodita illegalmente all’interno di un box di via Leopardi. Arrivati sul posto per una perquisizione, gli agenti hanno contattato la proprietaria, che ha affermato di aver affittato il garage ad un ragazzo della zona. Da un veloce controllo sulle generalità è emerso che i dati forniti alla donna erano falsi. Era vero, però, il numero di cellulare che il ragazzo aveva dato quando aveva concordato l’affitto. Proprio grazie a quello gli agenti sono riusciti a individuarlo. Hanno infatti pensato che molto probabilmente, come la quasi totalità dei suoi coetanei, il diciottenne utilizzasse il servizio di messaggistica istantanea Whatsapp.



È bastato così aggiungere il suo numero su uno dei telefoni dei poliziotti, scorrere la rubrica fino al profilo corrispondente e mostrare la foto del profilo alla donna, che ha riconosciuto in quella immagine il ragazzo che mensilmente si presentava per versarle l’affitto. Gli agenti della sezione giudiziaria, unitamente ai colleghi della volante Como San Paolo 11, hanno quindi organizzato un appostamento nella speranza che il ragazzo si facesse vivo.

E. M. è arrivato poco dopo. Senza sospettare nulla si è avvicinato al box ma i poliziotti, in attesa nelle vicinanze, lo hanno riconosciuto e fermato.



Messo alle strette, non ha potuto opporre resistenza. Addosso aveva le chiavi dei lucchetti. Della pistola segnalata non c’era traccia ma, nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un quantitativo di droga tale da far pensare che il box fosse un deposito in uno alle piazze di spaccio attive nella zona. Oltre al materiale per il confezionamento e a due bilancini digitali, infatti, nei verbali di sequestro figurano un chilo e duecentosessanta grammi di marijuana, seicento grammi circa di hashish, altri seicento grammi di cocaina e duemila euro in contanti. Oltre alla droga, nel garage è stato trovato, e successivamente sequestrato, uno scooter T-Max che dalle verifiche è risultato essere stato rapinato nel 2014. E. M., tratto in arresto, è stato trasportato nella casa circondariale di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida.



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