Nunziatella, festa per il giuramento in piazza Plebiscito nel ricorodo di Parigi

Nunziatella, festa per il giuramento in piazza Plebiscito nel ricorodo di Parigi
di Emanuela Vernetti
Sabato 21 Novembre 2015, 15:58 - Ultimo agg. 14:28
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NAPOLI - Hanno appena sedici anni ma le idee già chiare sul proprio futuro e i valori da seguire. Gli allievi del 228 ̊ corso della scuola militare Nunziatella si preparano alla “vita e alle armi”, come recita il loro motto, e dichiarano fedeltà alla patria. Lo giurano pubblicamente alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e alla città tutta nel simbolico scenario di Piazza Plebiscito che ogni anno ospita la suggestiva cerimonia.



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«La mia esperienza come ex allievo è indimenticabile - commenta un ex allievo, Ivan Cipoletta - sono tre anni duri ma bellissimi, formativi da un punto di vista professionale ma non solo, ho stabilito relazioni durature con i miei colleghi, si crea una vera seconda famiglia».



Abbracciare la vita militare, più che una scelta per Ivan e gli altri allievi è stata una vocazione abbracciare sorretta da una forte motivazione.



Ed è questo anche il monito che gli allievi anziani fanno ai neo colleghi, i “cappelloni”, durante la cerimonia di consegna dello spadino. «Se sei qui per ambizione o per tradizione d’armi o per spavalderia, non accettare» ammoniscono gli “anziani”.



Dopo oltre duecento anni dalla fondazione della scuola militare più antica al mondo, il fulcro della cerimonia è “la consegna dello spadino”, da parte degli allievi del secondo anno ai colleghi del primo detti “cappelloni” , un gesto simbolico che simboleggia il passaggio delle generazioni e la continuità nello stesso credo.



Continuità ma anche innovazione come dimostra il nuovo progetto della Nunziatella. «Le forze armate devono sempre più dialogare con l’esterno – commenta il ministro della Difesa Pinotti, presente alla cerimonia -. L’obiettivo è quello di allargare gli spazi della Nunziatella e fare così della scuola più antica d’Europa la prima scuola europea».



E non manca il ricordo delle stragi di Parigi. «Voi come i vostri coetanei avete vissuto quanto accaduto a Parigi come se fosse successo qui. Capitale d’Europa, non lontana avete seguito quelle vicende con inquietudine ma rispetto all’orrore del fondamentalismo religioso il vostro sforzo di crescere in questi valori è un passo importante, un antidoto perché il mondo non ceda al ricatto della paura».



Il giuramento è stata l'occasione per il raduno degli ex allievi che già da ieri sera hanno cominciato a gruppi, con i colleghi di corso, a vagare per i locali soprattutto di Pizzofalcone, rinverdendo i vecchi fasti e le tradizioni goliardiche degli anni giovanili.



Nel pomeriggio l'assemblea generale, con l'aggiornamento sulle ultime iniziative messe in cantiere, a testimonianza di un legame sempre molto forte con quella che è stata la scuola della meglio gioventù.
Al centro del dibattito i nuovi progetti di ampliamento della Nunziatella con l'acquisizione della vicina caserma Bixio. Domani mattina, invece, l'associazione degli ex allievi farà celebrare come da tradizione una messa nella chiesa della scuola.
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