Napoli, uomo ucciso a colpi di pistola a Marianella

NAPOLI - E' stata un'esecuzione in piena regola e per Raffaele Stravato, 39enne napoletano, non c'è stato scampo. L'uomo, originario di Scampia, è stato freddato da 5 colpi di pistola che lo hanno raggiunto mentre si trovava a pochi passi dall'isolato 5 nel dedalo di case popolari in via dell'Abbondanza.

Erano all'incira le 15 quando Stravato, pregiudicato già noto alle forze dell'ordine per reati collegato a spaccio di droga e furti, è finito nel mirino del killer che lo ha raggiunto dopo un breve inseguimento nel cuore del Rione Sant'Alfonso, nel quartiere Marianella.

Secondo una prima ricostruzione della polizia, ad indagare sul caso ci sono gli uomini del Commissariato di Polizia di Scampia guidato da Cristiano Tatarelli e la sezione omicidi della Squadra Mobile della Questura, l'azione delittuosa si sarebbe svolta in questo modo: Stravato che si era recato sul posto da lui abitualmente frequentato per i traffici di droga in cui era coinvolto, aveva parcheggiato la propria automobile per sfuggire alla morte.

L'uomo si era accorto di essere seguito e così aveva scelto di fuggire a piedi percorrendo una scalinata che lo aveva fatto rittrovare nell'isolato dove è stato successivamente ucciso e di certo, il killer si trovava a distanza ravvicinata come diostrato dai bossili sequestrati dalla sezione scientifica della polizia, tutti calibro 9 e molto probabilmente riconducibili ad u'unica pistola. I colpi hanno raggiunto la vittima alla testa, ad una gamba, al collo e due alla schiena stroncandolo sul posto. Che sia stato un gruppo di fuoco o un singolo killer è ancora tutto da ricostruire e nelle prossime ore la polizia ricomporrà i tasselli di quei minuti di sangue. La vittima è risultata vicino al Clan Lo Russo per conoscenze e frequentazioni ma non lo si può definire un affiliato.