«No alla buona scuola». Gli studenti napoletani hanno protestato oggi in strada, momenti di caos e tensione nel centro storico. Nei pressi del Gambrinus si sono verificate cariche di alleggerimento delle forze dell'ordine nelle quali due studenti - che avrebbero tentato di uscire fuori dai ranghi - sono rimasti feriti. Uno di loro è stato trasportato in ospedale. Contusi anche quattro poliziotti.
Ma, secondo quanto riferiscono gli studenti, anche un terzo e un quarto manifestante, che non sono stati fermati, sono rimasti feriti negli scontri.
Due giovani sono stati fermati e accompagnati in Questura per essere identificati. In piazza Trieste e Trentro un giovane ha accusato un malore mentre i poliziotti, in assetto antisommossa, facevano azione di alleggerimento. Alla testa del corteo - si apprende dalla Polizia - c'erano giovani che indossavano caschi e scudi di polistirolo. Un folto gruppo di giovani, dopo le tensioni, ha abbandonato il corteo.
> Fotogallery: gli studenti in corteo
Alcune bombe carta sono state esplose nei pressi di Palazzo Reale e Teatro san Carlo. Panico tra i passanti per l'esplosione di petardi e fumogeni, mentre il corteo procedeva verso piazza Municipio. Fumogeni cori e striscioni hanno accompagnato la marcia degli studenti partiti in mattinata da piazza Garibaldi.
> Studente preso a manganellate (video di Insurgencia)
Dopo un breve colloquio con la Digos della Questura il corteo degli studenti in corso a Napoli si è diretto verso via Medina, davanti alla sede della Questura dove i giovani hanno atteso il rilascio dei due ragazzi portati negli uffici della Polizia di Stato. Il corteo - riferiscono fonti della Digos - non era autorizzato. Il percorso - hanno sottolineato le stesse fonti della Digos - veniva comunicato volta per volta durante lo svolgimento del corteo.
Del provvedimento di fermo adottato nei riguardi dei due studenti si è saputo dalla Digos della Questura. Sono in corso accertamenti nei confronti dei due giovani: quello che si trova in questura ha 18 anni ed è sannita, mentre quello che è in ospedale ha 22 anni ed è napoletano. Nelle strade intorno alla Questura e a via Medina il traffico automobilistico si è bloccato. Lunghe code di auto si sono registrate nei pressi di piazza Municipio e via Guglielmo San Felice.
"La buona istruzione siamo noi", hanno urlato gli studenti che in centinaia hanno affollato le strade tra via Mediana e via Vittorio Emanuele III. La protesta - anche in altre città italiane - ha portato lungo le vie cittadine tutti i giovani, a cui si è unito un corteo dei Cobas.
"Vogliamo impedire l'applicazione della legge 107 - hanno detto in strada - e chiedere la stabilizzazione di tutti i precari ingiustamente esclusi".
(ha collaborato Lucio Toscano)