Ubriaco contromano in tangenziale a Napoli, indagini sulle ore precedenti alla tragedia

Ubriaco contromano in tangenziale a Napoli, indagini sulle ore precedenti alla tragedia
Martedì 28 Luglio 2015, 15:14 - Ultimo agg. 29 Luglio, 11:14
2 Minuti di Lettura

Gli investigatori della Polizia Stradale di Napoli che indagano sul gravissimo incidente provocato all'alba di sabato scorso sulla tangenziale di Napoli dal dj di 29 anni Aniello Mormile - nel quale sono morte la fidanzata, Livia Barbato, di 22 anni, e un uomo di 48 anni, Aniello Miranda, che stava andando al lavoro - stanno cercando di ricostruire le ore precedenti alla tragedia per individuare elementi utili a luce sull'accaduto.

Mormile, quella tragica mattina, ha fatto inversione a «U» sulla tangenziale e percorso ben cinque chilometri contromano, molti dei quali a fari spenti, con la sua Renault Clio, prima di scontrarsi frontalmente con la Fiat Panda guidata da Miranda.

Intanto si attendono i risultati degli esami tossicologici che dovranno rivelare se Mormile avesse, o meno, assunto sostanze stupefacenti. Il dj, di sicuro, era ubriaco quando ha effettuato la paurosa manovra, così come risulta dagli esami eseguiti sul posto.

L'uomo è ricoverato nell'ospedale San Paolo di Fuorigrotta per una duplice frattura. Ieri è stato sottoposto all'interrogatorio di garanzia durante il quale si è avvalso della facoltà di non rispondere.  accusato di duplice omicidio volontario.