Operaio morto, faceva il contadino: la crisi gli ha fatto cambiare mestiere

Operaio morto, faceva il contadino: la crisi gli ha fatto cambiare mestiere
di Mariano Fellico
Martedì 30 Settembre 2014, 20:19 - Ultimo agg. 20:36
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QUALIANO. Viveva in via Carlo Alberto dalla Chiesa l’operaio di 58 anni Raffaele Di Francesco deceduto nel tragico crollo nella stazione di Pietrarsa a Portici. Padre di tre figli, Carmela (30 anni), Pietro (30) e Andrea (22), era sposato da diversi anni con sua moglie Maria, una 53enne casalinga. “Una persona con tanta voglia di vivere e ironica”: così lo descrivono i parenti e i conoscenti. Raffaele Di Francesco era un agricoltore ma a causa della crisi e del crollo delle vendite dei prodotti della terra forse causato dalla Terra dei Fuochi, si era adoperato per superare il momento. Aveva un trascorso da fabbro e poi da operaio edile.



Da due giorni aveva ottenuto un contratto nella ditta di costruzioni che stava effettuando le opere nella stazione di Pietrarsa a Portici. Appena sei mesi fa aveva perso il padre di 95 anni. Era il quinto di nove figli. Ieri pomeriggio via Carlo Alberto dalla Chiesa, una stradina della periferia di Qualiano a pochi passi dallo stadio Comunale, è stata rotta dalle urla e dai pianti provenienti dal secondo piano di un’anonima palazzina. Intorno alle 17 la telefonata da parte dei carabinieri che annunciava che c’era stato un’incidente. Poi la conferma del decesso ad un familiare.