Parco pubblico di Casalnuovo, la svolta: espropriata ai privati l'area ex Moneta

l'area ex moneta dove sorgerà il parco pubblico
l'area ex moneta dove sorgerà il parco pubblico
di Lucia Allocca
Sabato 23 Maggio 2015, 09:52 - Ultimo agg. 10:01
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Casalnuovo. Parco pubblico, dopo trent'anni la svolta. Acquisita in via definitiva l’area ex Moneta, fabbrica di pentolame dismessa, da anni al centro di una accesa querelle. Obiettivo ultimo, la realizzazione di un parco verde attrezzato, al posto dei vecchi capannoni industriali. Una storia complessa e costellata da malcontenti, e che negli anni ha visto un lungo braccio di ferro tra un gruppo di costruttori, entrato in possesso dell'area aggiudicandosela ad un'asta fallimentare per due milioni e mezzo di euro, ed a cui avrebbe dovuto partecipare anche il comune che, però, in quell’occasione diede forfait, e l'amministrazione stessa.



Poi, nei giorni scorsi, la svolta con il decreto di esproprio per dare il via ad un progetto di riqualificazione per oltre 9 milioni e mezzo di euro. Il sito industriale, infatti, a ridosso dello scalo ferroviario, è oggi oggetto di intervento del Programma Integrato Urbano PIU Europa Casalnuovo che prevede la realizzazione, al posto dei capannoni industriali, di un grande parco pubblico con oltre 22 mila metri quadrati di aree verdi e attrezzate. Accanto al parco, anche l'annessa cittadella civica che ospiterà invece i nuovi uffici della Polizia Municipale.



Ma è proprio questa seconda parte dell'idea progettutale ad alimentare perplessità tra gli ambientalisti che, già in passato, riunitisi in un vero e prorpio comitato cittadino a favore del parco pubblico, hanno manifestato apertamente il proprio disappunto temendo l'ennesima cementificazione a discapito di aree verdi che, a Casalnuovo, città venuta alla ribalta proprio per scandali legati alla speculazione edilizia, sono quasi completamente assenti.