Pozzuoli. Bastonato e ustionato: pit-bull muore, l'ombra dei combattimenti illegali

Pozzuoli. Bastonato e ustionato: pit-bull muore, l'ombra dei combattimenti illegali
di Nello Mazzone
Lunedì 7 Luglio 2014, 15:47 - Ultimo agg. 15:48
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POZZUOLI. Picchiato a bastonate, accecato dall'acido e con il garrese bruciato in più punti con scariche elettriche. E' morto tra atroci sofferenze il pit-bull di una coppia di anziani di Pozzuoli, scomparso sabato pomeriggio e ritrovato nei giardini sotto i palazzi del Rione Toiano da una volontaria di un'associazione che si occupa della tutela degli animali.



La volontaria, Giulia D'Oriano, ha notato quel cane che rantolava. Con il corpo pieno di piaghe. Ha allertato i vigili urbani e i veterinari dell'Asl Napoli 2 Nord, che hanno fatto il possibile per salvare l'animale. Ma il pit-bull, regolarmente registrato all'anagrafe canina, non ce l'ha fatta.



Si indaga, ora, per capire lo scenario nel quale è maturata la vicenda e spunta l'ombra dei combattimenti illegali tra pit-bull gestiti dalla camorra del clan Beneduce. Il Rione Toiano, dove è stato ritrovato l'animale moribondo, è la roccaforte del clan di Gaetano Beneduce e a conciare in quel modo la povera bestia potrebbe essere stato un combattimento illegale tra cani. Una violenza e una brutalità inaudite, che hanno inorridito un intero quartiere.
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