Pompei, protesta nazionale delle guide turistiche: «L'Italia si svende»

Pompei, protesta nazionale delle guide turistiche: «L'Italia si svende»
Sabato 28 Febbraio 2015, 10:05
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Manifestazione nazionale delle guide turistiche italiane a Pompei, nella prima domenica del mese, celebrata dal Ministero dei Beni Culturali con l'apertura gratis di musei e siti d'arte. La protesta, spiegano in una nota le guide, «per tutelare la propria professione e il patrimonio culturale italiano». L'appuntamento è alle 11, dinanzi all'ingresso agli Scavi.



In una nota, il presidente delle Guide della Campania, Pietro Melziade, spiega che «l'Italia si svende e dequalifica, così facendo, tutto il patrimonio artistico. Le 'guide' provenienti da altri Stati membri della Comunità europea, non sottoposte a nessun tipo di verifica delle conoscenze, non potranno che esercitare la professione in maniera superficiale e approssimativa e lasceranno a casa, chi invece vive, lavora e ama i tesori artistici italiani come i nostri professionisti, creando altri disoccupati». Le guide turistiche contestano un decreto ministeriale del 29 gennaio scorso con il quale il Mibact «impone alle guide turistiche già abilitate in Italia un ulteriore esame per esercitare nei siti (Musei e monumenti storici) per i quali è necessaria una specifica abilitazione».



«Ciò significa - spiega il rappresentante regionale della categoria - che le guide, che già sono state sottoposte a verifica per il proprio territorio di competenza, dovranno essere di nuovo esaminate per i siti archeologici e museali in cui già esercitano e per cui è comprovata la conoscenza.
Si parla di titoli e percorsi formali e informali (dei semplici corsi con rilascio di attestati) che faciliteranno le guide provenienti da altri Paesi della Comunità europea e i Tour operator che le assumono per esercitare la professione di guida qui in Italia».
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