Pompei, cinque Domus riaperte per Natale: ecco quali sono

Pompei, cinque Domus riaperte per Natale: ecco quali sono
di Gaty Sepe
Sabato 21 Novembre 2015, 15:00 - Ultimo agg. 19 Novembre, 13:22
2 Minuti di Lettura
Regalo di Natale per i turisti di Pompei: saranno riaperte cinque domus restaurate nell'ambito del Grande Progetto. Si tratta di Criptoportico, casa di Paquio Proculo, casa del Frutteto, casa del Sacerdos Amandus e della Fullonica di Stefano, veri e propri gioielli dell'archeologia in via dell'Abbondanza, dove si trovavano le più belle domus, divenuta poi tristemente famosa per il crollo della Schola Armaturarum.



Sulle pareti del Criptoportico, per esempio, il proprietario aveva fatto realizzare una vera e propria pinacoteca, la domus di Paquio Proculo, invece, ha un meraviglioso mosaico con un cane, completamente dipinte con piante di frutta le pareti di due cubicoli della casa del Frutteto, decorata anche la casa del Sacerdos Amandus. La Fullonica di Stefano, infine, è una tipica lavanderia pompeiana con bottega a pianterreno ed abitazione al primo piano. «Dovremo chiudere per lavori altre Domus - spiega il sovrintendente Massimo Osanna - ma con queste nuove aperture riusciremo ad allargare l'offerta per i visitatori. Le cinque domus potranno essere visitabili a rotazione nella giornata, solo la mattina o solo nel pomeriggio. D'altronde, con la chiusura all'Archeologico della mostra ”Pompei e l'Europa” abbiamo recuperato il personale Ales che avevamo distaccato a Napoli». Entro Natale dovranno essere finiti anche i lavori al Tempio di Iside che verrà poi riallestito con le copie delle statue e gli affreschi che vi furono trovati nel Settecento e che attualmente sono al Man di Napoli, e con supporti digitali che ricostruiranno con la realtà virtuale il rito di Iside.



Stasera il primo ciak delle riprese commissionate dalla società Art'em al regista Stefano Incerti nell'ambito del piano della fruizione previsto dal Grande Progetto. Ai rapporti tra l'Egitto e la città romana verrà dedicata una grande mostra in collaborazione con il museo Egizio di Torino che inaugurerà ad aprile con due esposizione contemporanee, una a Pompei l'altra a Torino.



Collaborazioni in corso anche con il Museo Archeologico di Napoli diretto dal 1 ottobre da Paolo Giulierini: verrà proiettato qui il 30 novembre il cortometraggio per promuovere Pompei nel mondo: a raccontare la città antica, di giorno piena di turisti, che piano piano si trasforma diventando al tramonto e poi di notte un luogo magico da scoprire il regista Pappi Corsicato con la fotografia di Cesare Accetta.
Sempre al Man, a metà del prossimo anno, si trasferirà la mostra «Mito e Natura» che era stata allestita al Palazzo Reale di Milano per l'Expo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA