Giugliano, pretende di dormire a casa dei fratelli e scatena un parapiglia: arrestato

Giugliano, pretende di dormire a casa dei fratelli e scatena un parapiglia: arrestato
di Mariano Fellico
Lunedì 4 Agosto 2014, 16:02 - Ultimo agg. 16:36
1 Minuto di Lettura

Segui Il Mattino su Facebook, clicca qui


GIUGLIANO. Pretende di dormire a casa dei fratelli e scatena un parapiglia. È successo alle prime ore del mattino in vico D’Ausilio a Giugliano. Ad essere fermato è stato il 37enne Vincenzo Ciccarelli, residente a Grumo Nevano ma originario di Giugliano.

L’uomo, infatti, poco dopo le cinque del mattino pretendeva di dormire a casa dei fratelli ed era in ‘evidente stato di agitazione’, hanno scritto sul referto i medici. I familiari hanno così allertato il 118 dopo che lo stesso, durante un diverbio, aveva infranto una vetrata con un pugno e si era ferito alla mano. All’arrivo dei medici dell’ospedale San Giuliano di Giugliano il 37enne è andato su tutte le furie ed ha inveito contro gli stessi prima verbalmente e poi con calci e pugni.

E così che è stato necessario l’intervento degli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino. Gli uomini delle Volanti hanno così tentato di calmare l’uomo senza successo. Il trentasettenne ha prima minacciato gli agenti e i familiari e poi si è scagliato contro i poliziotti. Dopo una breve colluttazione è stato ammanettato e gli agenti hanno riportato delle ferite guaribili in una settimana. Vicenzo Ciccarelli è stato processato al Tribunale di Napoli Nord e condannato ad un anno con la sospensione della pena.