Dice il sindaco Capuozzo: «Da giorni circola un plico di documenti su un presunto abuso edilizio che, seppur parzialmente, mi riguarderebbe. Ne sono venuta in possesso e la prima cosa che ho fatto è stata di presentarmi dai carabinieri per chiedere loro di compiere tutti gli accertamenti nel più breve tempo possibile». Lunedì scorso, in via Masullo si è presentata una squadra di tecnici per verifiche sugli immobili, di cui è comproprietario Ignazio Baiano, marito del sindaco. E dice ancora Rosa Capuozzo: «Pubblicherò on-line i risultati di queste indagini tecniche appena disponibili. L’autore del romanzo di fantasia dovrà risponderne in tutte le sedi. È solo pretestuosa polemica politica di chi gioca a piegare i fatti a propria convenienza. In questo circo non voglio entrarci, ho tanto lavoro da fare per i cittadini».
Il plico di 10 pagine è arrivato qualche giorno fa ai consiglieri comunali d’opposizione. Qualcuno, come l’avvocato penalista Luigi Rossi, lo ha subito consegnato ai carabinieri. Ci sono accertamenti in corso, ma i carabinieri hanno già verificato l’esistenza all’anagrafe del nome che compare nel dossier, come autore della segnalazione: Giuseppe Romano di Quarto. Non si sa ancora se qualcuno si è appropriato di un’identità per far circolare il dossier con tanto di foto. Al Comune, nessuno sa spiegare come dall’ufficio tecnico siano uscite le carte della pratica numero 158, che riguarda i documenti integrativi chiesti al marito del sindaco per completare una pratica di condono: la perizia e la certificazione di idoneità statica, firmate dall’ingegnere Rosario Altomonte, su incarico del marito del sindaco.
Secondo Giuseppe Romano, gli abusi edilizi sarebbero successivi all’ultima data utile, il 2003, per usufruire del condono. Chi ha consegnato gli atti comunali alla persona che li ha fatti circolare? Il sindaco Rosa Capuozzo parla di «documenti trafugati e costruiti ad hoc». Veleni e la polemica si fa accesa con uno dei principali oppositori della giunta: l’avvocato Luigi Rossi della lista «Protagonismo sociale», autore di più interrogazioni consiliari.
