Lo stesso conducente ha poi avvertito la centrale operativa Anm e le forze dell'ordine. La settimana scorsa un'altro bus, in servizio sulla linea 151, è stato oggetto, in via Marina, di un atto vandalico, con la rottura del parabrezza.
«Siamo alle solite, ormai è stato accertato che fare il conducente di autobus, oltre ad essere il lavoro più stressante del mondo, e diventato tra quelli più pericolosi», commenta Adolfo Vallini, del coordinamento provinciale Usb e rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.
«Non subiamo solo aggressioni da parte degli utenti - continua Vallini - ma anche da parte dell'Azienda.
Diversi i lavoratori intimiditi e segnalati all'ufficio disciplina per aver segnalato la mancanza di pulizia sui bus, dell'equipaggiamento di sicurezza o il cattivo funzionamento delle pedane per disabili. È inaccettabile che chi dovrebbe tutelare la sicurezza dei lavoratori e degli utenti, in barba a tutte le leggi, 'costringa', con metodi e atteggiamenti da medioevo, i conducenti a malori o crisi d'ansia certificate, successivamente, dall'intervento dei sanitari del 118».