Nonostante fosse stata svegliata di soprassalto e minacciata per consegnare i soldi, la donna era riuscita a divincolarsi e a gridare aiuto, mettendo in fuga il rapinatore. I carabinieri della stazione di Cimitile hanno fatto intervenire i colleghi della sezione investigazioni scientifiche di Castello di Cisterna che hanno sottoposto a un minuzioso sopralluogo la casa della 67enne, rilevando che su un’anta a vetro della cristalliera erano presenti impronte digitali, che sono state prelevate e comparate con quelle inserite nella banca dati.
Così è stato identificato dall’impronta del suo pollice destro il 23enne Alessio Galdiero, domiciliato a Camposano e già noto alle forze dell'ordine, tra l’altro scarcerato ad agosto 2014 dopo un periodo di detenzione per rapina.
Ora Galdiero si trova nel carcere di Poggioreale.