Entro il 2015 saranno coperti dalla banda ultralarga 119 comuni della Campania

Entro il 2015 saranno coperti dalla banda ultralarga 119 comuni della Campania
Venerdì 27 Marzo 2015, 17:38 - Ultimo agg. 18:11
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Entro il 2015 saranno coperti dalla banda ultralarga 119 comuni della Campania per un totale di circa 3milioni di abitanti: è il dato emerso nel corso del convegno 'Grande progetto banda ultralarga e sviluppo digitale in Campania'.



Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia 173 centrali telefoniche che consentiranno di abilitare circa 1 milione di abitazioni a partire da 30 megabit al secondo e più di 166mila edifici - tra cui 403 sedi della pubblica amministrazione e 83 delle forze armate, oltre 562 istituti scolastici e uffici della pubblica istruzione, circa 275 ospedali e strutture sanitarie a 100 megabit al secondo.



Telecom Italia, aggiudicataria del bando indetto da Infratel per la Regione Campania, ha già realizzato il 60% dei lavori nei 119 comuni inclusi nel piano banda ultralarga. Un investimento complessivo di oltre 175milioni di euro, di cui 118 milioni di fondi pubblici europei e 57 milioni a carico di Telecom Italia.




«Siamo la Regione che ha investito di più in Italia per infrastrutture immateriali». Lo ha detto Stefano Caldoro, Presidente della Regione Campania, in merito alla copertura del 60% territorio regionale con la banda ultralarga, realizzata da Telecom Italia. «Il grande primato è aver capito l'importanza di un simile investimento - ha affermato Caldoro - Abbiamo lavorato molto in questi mesi anche con il Mise». «Sono circa 170 i milioni di investimenti in Campania - ha aggiunto Caldoro - la più alta percentuale in Italia per investimenti in banda larga, che significa Internet veloce, e più di 30 milioni destinati alla Digital divide».



«Investiamo con fondi pubblici in zone dove non si investe - ha sottolineato - Sono investimenti che portano lavoro, competitività per le imprese». «Noi vogliamo essere primi in Italia, lo siamo per investimenti - ha concluso - speriamo di poter essere a breve anche per i servizi che diamo a tutti i cittadini, alle scuole».



«La Campania come modello da esportare in Italia». Giuseppe Recchi, presidente di Telecom Italia, parla così dei lavori per la banda ultra larga in Campania, che ha raggiunto già il 60% nello stato di avanzamento. Oltre ai 119 Comuni, attraverso il progetto cofinanziato dalla Regione Campania, Telecom Italia ha realizzato anche infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti a Benevento, Caserta, Casoria, Giugliano in Campania, Napoli, Pozzuoli, Salerno e Torre del Greco. «La Campania è tra le prime - dice - ed è nel gruppo delle sette regioni dove il piano banda ultra larga è in grande sviluppo». «È un esempio virtuoso della collaborazione tra pubblico e privato - afferma Recchi - grazie all'attivazione dei fondi europei che sui piani banda ultra larga si possono usare». «Ci sono in Italia, come previsto dal piano banda ultra larga, alcune regioni in cui la competizione dell'offerta e della domanda possono essere autonome - spiega Recchi - Altre regioni che invece vanno sostenute per la minore densità di popolazione». «Dove il contributo pubblico si riesce ad attivare - prosegue - riusciamo a portare connessione. E non è una connessione qualunque, ma è banda ultra larga».



«Il contributo privato di Telecom Italia, che ricordo è l'unica azienda che ha partecipato a questi bandi - aggiunge - fa in modo che noi siamo coloro che implementano lo sviluppo e il digitale nel Sud Italia». «Oggi riusciamo a portare sette regioni, tra cui la Campania - sottolinea Recchi - ad essere all'avanguardia della connettività».