Revocato divieto di dimora per l'ex sindaco, Esposito potrà tornare a Sant'Anastasia

Revocato divieto di dimora per l'ex sindaco, Esposito potrà tornare a Sant'Anastasia
di Daniela Spadaro
Mercoledì 30 Luglio 2014, 13:27 - Ultimo agg. 15:05
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Sant'Anastasia. A tre mesi dal processo, fissato per mercoledì 29 ottobre prossimo, è stata revocata anche l'ultima misura cautelare nei confronti dell'ex sindaco di Sant'Anastasia, Carmine Esposito.



Arrestato il 14 dicembre 2013 con l'accusa di concussione, Esposito restò in carcere cinquantanove giorni, poi ai domiciliari fino ai primi di febbraio quando tornò libero, ma gli fu imposto il divieto di dimora a SAnt'Anastasia.



Assistito dal professore Vincenzo Maiello e dall'avvocato Antonio De Simone, l'ex primo cittadino dovrà ora difendersi in aula dall'accusa di concussione per induzione nei confronti dell'imprenditore Nicola Alfano (assistito dagli avvocati Domenico Ciruzzi e Valerio Esposito), che tuttora gestisce il servizio di igiene urbana in città e che è stato a sua volta ascoltato dal pm di Nocera Inferiore, Procura competente.



Qualche giorno dopo l'arresto di Esposito fu arrestato anche il funzionario comunale Luigi Terracciano, denunciato dallo stesso imprenditore che sostenne gli fosse stata chiesta una tangente di 2500 euro mensili (erano invece 5000 per l'ex sindaco, stando alle accuse). Per lui, attualmente sospeso dal servizio, procede invece la Procura di Nola. Intanto l'ex sindaco, cui era comunque stato concesso di esercitare la professione (è un medico) a Sant'Anastasia per due giorni alla settimana in orari stabiliti, potrà ora invece frequentare liberamente tutti i luoghi della città che, dopo le scorse amministrative, vede alla guida di Palazzo Siano gran parte della compagine politica che era al fianco di Esposito fino a dicembre. "Sarò felice di tornare a Sant'Anastasia da cittadino libero" dice l'ex sindaco.