Castellammare. Riaprono le fonti dell'acqua acidula e dell'acqua della Madonna

Castellammare. Riaprono le fonti dell'acqua acidula e dell'acqua della Madonna
di Francesco Fusco
Venerdì 25 Luglio 2014, 17:39 - Ultimo agg. 26 Luglio, 08:17
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CASTELLAMMARE. Le analisi cancellano ogni rischio, riapre l’acqua acidula e a breve sarà possibile anche la riapertura anche dell’Acqua della Madonna. Era lo scorso 31 maggio quando, a seguito di numerose segnalazioni riguardanti la presenza di residui nelle fontanine di via Duilio, il sindaco Nicola Cuomo ordinò il divieto della mescita. Ieri pomeriggio invece il primo cittadino ha firmato la revoca dell’ordinanza precedente e, quindi, ha disposto la riapertura delle fonti.



Determinanti per la risoluzione del problema sono stati gli interventi di manutenzione commissionati dal Comune alle tubature, dopo i quali si è provveduto a realizzare nuove analisi alla sorgente ed ai bocchelli della mescita pubblica. Le analisi hanno dato esito positivo, con i risultati conformi ai requisiti fissati dalla legge. “Le nostre acque sono di fondamentale importanza – afferma Cuomo -, in quanto su di esse si fonda la memoria e l’identità. Le acque ritornano fruibili e vigileremo affinchè una simile calamità non si verifichi in futuro”. Sulla stessa lunghezza d’onda l’assessore Giusy Amato e il consigliere Francesco Iovino. “Per evitare il ripetersi dei problemi – aggiungono - sarà necessario un intervento specifico che sarà attivato nel mese di novembre ed abbiamo già concordato con l’assessore ai Lavori Pubblici Antonio Sanges il da farsi per risolvere definitivamente la questione”.



La prossima settimana sarà organizzato inoltre, in collaborazione con alcune associazioni culturali, un evento per celebrare la riapertura delle fonti e richiamare a Castellammare i numerosi amanti delle acque cittadine.





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